Insieme alle naked e alle enduro stradali, le crossover, nell’ultimo decennio, hanno conquistato il mercato delle due ruote, ed oggi sono fra le moto più ricercate dai motociclisti italiani (e non solo), che possono ormai contare su un’ampia offerta di modelli nuovi e usati.
Ma cos’è una crossover e qual è il suo ambito di utilizzo ?
Il termine anglofono cross over, tradotto in lingua italiana significa “accavallare”, e in ambito motociclistico (ma anche automobilistico) viene dunque utilizzato per identificare modelli ibridi, ovvero nati dall’unione di due o più segmenti diversi: nello specifico enduro, naked e/o sport touring.
Il risultato è dunque una motocicletta estremamente versatile, comoda (anche su fondi sconnessi), nonché performante e dunque divertente da guidare, insomma un mezzo polivalente, in grado di soddisfare il motociclista più eclettico ed esigente. Le crossover sono infatti la soluzione ideale per chi cerca una moto da usare tutti i giorni, magari per recarsi al lavoro, ma anche per affrontare sporadici viaggi, con fidanzata o moglie e bagagli al seguito, per andarci semplicemente al mare, e, per chi non intende rinunciare al piacere della “sparata” domenicale, sui passi di montagna.
Le crossover sono equipaggiate con sospensioni ad escursione medio-lunga, dunque la seduta è leggermente più alta di una naked, che vanta anche un minor peso. Questa caratteristica consente tuttavia di digerire meglio le asperità del fondo stradale, e di percorrere con buona disinvoltura anche delle strade bianche.
Come dicevo all’inizio anche il mercato dell’usato è stato invaso da questa tipologia di moto, e con cifre relativamente basse, trovare una buona occasione non è difficile. In questo articolo ti propongo la lista dei modelli usati che ritengo oggi più interessanti, e che prenderei seriamente in considerazione per un eventuale acquisto avendo un budget compreso fra i 4.000 e 5.000 euro. Buona lettura !
CROSSOVER USATE - ECCO I MODELLI USATI PIU’ INTERESSANTI SOTTO I 5.000 €
Kawasaki Versys 650: una vera e propria tuttofare, adatta sia al neofita che al motociclista esperto, che troveranno nella Versys una fedele compagna, maneggevole e facile da guidare, comoda, robusta e - cosa che non guasta mai - parca nei consumi.
Equipaggiata con un affidabile motore bicilindrico parallelo 8 valvole da 649 cc e 64 CV di potenza massima, fluido nell’erogazione e all’occorrenza anche grintoso, i 61 Nm di coppia massima a 6.800 giri/min, permettono alla Versys di cavarsela bene anche quando si viaggia in coppia e con bagagli al seguito.
La moto è equipaggiata con selle ben imbottite, sospensioni regolabili, sia nel precarico molla che nel ritorno idraulico e con un cupolino anch'esso regolabile su tre posizioni.
Versys 650 è una delle crossover più apprezzate, il mercato dell’usato pullula di esemplari in buono stato, con prezzi che oscillano fra i 1.900 € delle versioni 2006/2009 e i 4.900 € delle versioni 2010/2014. Da preferire gli esemplari dotati di ABS e, possibilmente, di borse rigide da viaggio.
Honda NC750X DCT ABS: in una lista di crossover usate che si rispetti, lei non poteva certo mancare. Honda NC750X DCT è la moto più moderna del lotto, una crossover affidabile, comoda e maneggevole, che si distingue soprattutto per la presenza del cambio automatico a doppia frizione DCT.
La crossover di casa Honda sa regalare un feeling immediato a chiunque la guidi, e questo è anche dovuto all'assenza delle leve della frizione e del cambio. Sono due essenzialmente le modalità di guida: con cambio automatico, per una guida rilassante, e con cambio manuale, per una guida più coinvolgente e “aggressiva”. In tal caso passare da un rapporto all’altro è semplicissimo, basta infatti agire sulle comode palette presenti nel blocchetto elettrico sinistro del manubrio e il gioco è fatto. Le cambiate sono rapide e piacevoli.
Un’altra chicca unica della NC750X è la presenza, come sugli scooter, di un capiente e pratico vano portacasco, posizionato laddove usualmente c’è il serbatoio della benzina. Sulla crossover giapponese quest'ultimo è invece collocato sotto le selle, e contribuisce così all'ottimo bilanciamento della moto.
Il motore della NC750X è, come per la Versys, un bicilindrico parallelo fronte marcia, otto valvole da 745 cc di cilindrata. Incastonato in un tradizionale telaio in tubi d’acciaio a diamante, il dato di potenza massima (58,6 CV a 6.750 giri/min) si rivela piuttosto modesto considerando la cilindrata, mentre è un pò più interessante il valore di coppia (69 Nm a 4.750 giri/min). Le doti di riferimento per questo modello sono tuttavia ben altre, come la grande affidabilità, i consumi assai contenuti e, come già detto, la facilità di guida.
La moto è equipaggiata con sospensioni non regolabili ma ben tarate, mentre il comparto freni è costituito da due soli dischi, uno anteriore da 320 mm ed uno posteriore da 240 mm, entrambi assistiti dal sistema ABS. Presente il controllo di trazione disinseribile.
Anche per questo modello l’offerta è ampia, e ad oggi con meno di 5.000 € è possibile acquistare un esemplare “fresco”, in ottimo stato.
Honda Crossrunner 800: per chi volesse qualcosa in più in termini di rifiniture e dotazione tecnica, sempre restando in casa Honda, la Crossrunner è una valida opzione. A fronte di un'estetica oggettivamente discutibile, la Crossrunner offre un'ottima base meccanica, mutuata dalla leggendaria VFR 800, l’iconica sport tourer con la quale Honda ha conquistato il cuore di tantissimi motociclisti dall’indole turistica/sportiva.
Il motore è dunque il celebre quattro cilindri a V di 90° da 782 cc di cilindrata, la cui peculiarità è l'acclamato sistema di fasatura variabile VTEC, che permette allo stesso consumi ridotti, un’erogazione rotonda, corposa, e, all’occorrenza, prestazioni entusiasmanti, come lasciano peraltro intendere i dati di potenza e coppia massime: 102 CV a 10.000 giri/min e 72,8 Nm a 9.500 giri/min.
Stabile, maneggevole e precisa, la Honda Crossrunner vanta un raffinato telaio a doppia trave in alluminio di tipo pivotless, soluzione che sfrutta il motore quale elemento strutturale, con il fulcro del bellissimo forcellone monobraccio ricavato direttamente nel basamento.
Lascia un po’ a desiderare il comparto sospensioni, che vede all’anteriore una forcella telescopica da ben 43 mm di diametro, ma priva di regolazioni, mentre il retrotreno è servito da un monoammortizzatore regolabile nel precarico e nel freno idraulico in estensione.
Potente e modulabile l’impianto frenante coadiuvato dal sistema C-ABS di frenata combinata e antibloccaggio.
Yamaha TDM 900: nella mia lista di crossover usate sotto i 5.000 €, non poteva certo mancare quella che è la pietra miliare di questo segmento. Una moto con pochi fronzoli e tanta sostanza, a cominciare dal motore, un bicilindrico in linea 10 valvole da 897 cc, in grado di erogare 86,2 CV a 7.500 giri/min. Ma il dato più interessante è certamente quello relativo al valore di coppia massima: ben 88,8 Nm a 6.000 giri/min.
Erogazione corposa a tutti i regimi dunque per una moto che può vantare un buon rapporto peso/potenza, grazie al leggero telaio a doppio trave in alluminio e ai cerchi in lega di derivazione Yamaha R6, che fanno fermare l’ago della bilancia a soli 190 kg a secco.
Yamaha TDM 900 è equipaggiata con sospensioni regolabili sia nel precarico molla che nella frenatura idraulica, permettendo così a chi la guida di trovare il setup giusto in funzione del carico sul veicolo e dello stile di guida.
Ottimo anche l’impianto frenante, che sfrutta una coppia di pinze freno monoblocco di derivazione Yamaha YZF-R1 all’avantreno.
Molto comoda la posizione di guida grazie all’ottima triangolazione sella/manubrio/pedane, praticamente perfetta per questo genere di moto. Anche il passeggero sulla TDM 900 sta bene, potendo contare su un’ampia porzione di sella e sul solido appiglio fornito dalle maniglie integrate nel portapacchi di serie.
Il parabrezza non è regolabile, ma l’offerta di componenti aftermarket per questo modello è ancora oggi ampia, e dunque, qualora si abbia la necessità di aumentare la protezione aerodinamica, è possibile installarne uno più alto. TDM 900 è dotata di un serbatoio da 22 litri che le permette di affrontare percorrenze superiori ai 300 km in tutta tranquillità.
Anche in questo caso l’offerta è ampia, con prezzi che oscillano dai 1.200 € ai 4.700 € degli esemplari meno vissuti e più accessoriati. Da preferire, anche in questo caso, la versione dotata di ABS.
Triumph Tiger 800: non potevo non inserirla nella mia lista di crossover usate sotto i 5.000 euro, anche se le quotazioni sono ancora altine, e trovare esemplari con questo budget non è affatto semplice, ma nemmeno impossibile.
La media di Hinckley si distingue dalle precedenti proposte per il motore, un potente tre cilindri in linea frontemarcia da 800 cc, in grado di erogare 95 CV di potenza massima a 9.300 giri/min e 98 Nm di coppia a 7.850 giri/min (il valore più alto). Un propulsore che in quanto ad erogazione e performance si colloca dunque a cavallo fra un bicilindrico e un quattro cilindri, coniugando il meglio di entrambi, ovvero, grande accelerazione, progressione e allungo.
La Tiger 800 è una moto facile ed equilibrata, dunque molto piacevole da guidare, grazie alle ottime doti dinamiche, dovute ad una buona ciclistica, all'ottima distribuzione dei pesi e alla posizione di guida azzeccata. La ruota anteriore da 19 pollici, unitamente alla sella ampia e ben imbottita, rende questa crossover d'oltremanica molto confortevole. Una moto che non disdegna la guida sportiva, laddove l'unico neo è rappresentato dalla scarsa lucea terra delle pedane, che sono dunque esposte a facili strusciate con l’asfalto.
Tiger 800 è dotata di una forcella a steli rovesciati non regolabile, ma dall'ampia escursione (ben 180 mm), e di un monoammortizzatore posteriore, regolabile nel solo precarico molla, con escursione di 170 mm. La taratura è ben azzeccata, non vi sono affondamenti eccessivi e la moto risulta sempre stabile.
Buone le rifiniture, bella e completa la strumentazione dotata di display LCD multifunzione e contagiri analogico, all’interno del quale sono presenti le varie spie.
Si ferma qui la mia lista con le crossover usate più interessanti sotto i 5.000 euro. Spero di averti dato delle buone idee per il tuo acquisto, in ogni caso, qualora desiderassi conoscere il mio parere su un modello che non ho elencato, chiedimelo pure con un commento. Un saluto e...alla prossima !
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