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Ci siamo, finalmente si stacca la spina…bye bye capo, adìos colleghi…da questo momento posso dirlo anch’io: sono ufficialmente in ferie ! Chiudo tutto e scappo via…è arrivato il momento di staccare la spina per un po’ di meritato relax, di liberare la mente da grattacapi e preoccupazioni, di saltare in sella, con zavorrina al seguito, e partire per una nuova fantastica avventura.

Che sia al mare o in montagna, a 1000, 1500, 2000 o 3000 km da casa, prima di allontanarci dalla nostra abitazione, è cosa buona e giusta prestare qualche attenzione alla nostra cavalcatura, che dovrà scarrozzarci fino alla meta prescelta, senza – si spera – il ben che minimo problema. Vediamo dunque quali sono i controlli pre-partenza da effettuare per prevenire eventuali inconvenienti tecnici che potrebbero rovinarci l’agognata vacanza in moto.

Prima di iniziare ti faccio presente che a fine pagina ho provveduto ad elencare una serie di contenuti integrativi, che ti aiuteranno a scegliere eventuali prodotti che dovrai sostituire per affrontare il viaggio in sicurezza. Buona lettura !

VACANZE IN MOTO - I CONTROLLI DA EFFETTUARE PRIMA DI PARTIRE

controllo livello olio motore motoMOTORE - A parer mio la cosa migliore da fare è quella di effettuare un tagliando pre-partenza, che comprenda, oltre naturalmente al cambio dell’olio motore e del relativo filtro, la pulizia (o la sostituzione) del filtro dell’aria. Inoltre, in via precauzionale, qualora quelle installate avessero accumulato svariate migliaia di chilometri, è meglio sostituire anche le candele.

Qualora la moto fosse dotata di raffreddamento a liquido, è opportuno controllare il livello del refrigerante, tuttavia se questo ha un’età prossima o, addirittura, superiore ai due anni, è meglio sostituirlo. E’ consigliabile inoltre ispezionare lo stato di usura di manicotti e tubi del circuito di raffreddamento, sostituendo quelli che presentano crepe e/o screpolature.

Non dimenticare di controllare lo stato di usura dei cavi dell’acceleratore e della frizione che, se sfilacciati, vanno certamente sostituiti. Qualora invece questi siano in buono stato, ma l’azionamento dei comandi risulta “ruvido” e richiede dunque una certa forza, è il caso di provvedere ad una abbondante lubrificazione.

TRASMISSIONE - Costantemente esposta a polvere e agenti atmosferici, la trasmissione finale di tipo a catena, la più diffusa fra le moto in circolazione, è un organo meccanico molto sollecitato. Richiede dunque una manutenzione assai frequente, che ahimè, la rende poco adatta ai viaggi medio-lunghi. Prima di partire è bene controllare lo stato di usura dei vari elementi che la compongono: dalle maglie, al pignone, alla corona.

Non dimenticare inoltre di ripristinare la corretta tensione della catena. Il valore di oscillazione ottimale del ramo inferiore lo trovi indicato nel manuale d’uso e manutenzione, o su un’apposita targhetta attaccata sul forcellone.

Concludi il lavoro con una accurata pulizia e lubrificazione della catena, utilizzando prodotti specifici per trasmissioni motociclistiche. Tieni presente che l’operazione va effettuata ogni 500 km, e comunque ogni volta che la trasmissione prende dell'acqua. Dunque dovrai portare con te uno di quei kit pulizia e lubrificazione catena da viaggio.

IMPIANTO ELETTRICO - Una eventuale avaria all’impianto elettrico potrebbe tramutare la tua vacanza moto in un incubo ! Meglio dunque non sottovalutare questo importante aspetto.

Gli elementi da controllare sono la batteria, l’alternatore, il regolatore di tensione, cavi, cablaggi e lampadine. Per la verifica del buon funzionamento dei primi tre, ti basta misurare la tensione ai morsetti della batteria con un multimetro (qui ne trovi tantissimi), sia a motore spento che acceso. Se i valori rilevati dallo strumento si scostano molto da quelli ottimali, indicati nel manuale d'officina della moto, uno o più dei componenti citati non sta svolgendo bene la sua funzione. Occorre dunque approfondire l'indagine per individuare l’elemento guasto e sostituirlo.

Cavi e cablaggi devono presentarsi integri ad una attenta ispezione, poiché eventuali crepe e/o screpolature potrebbero favorire infiltrazioni d’acqua e provocare cortocircuiti e conseguenti costosi danni alla moto. Qualche spezzone di guaina termostringente e del nastro isolante ti aiuteranno a riparare i cavi danneggiati.

Un’altra operazione che consiglio di effettuare, è l’applicazione di un prodotto lubrificante spray per contatti elettrici. Io mi trovo molto bene con questo, che oltre alla normale azione lubrificante, è in grado di rimuovere sporco e ossido, nonché di impedire la corrosione e la formazione di ruggine eliminando l’umidità.

Prima di partire per il tuo viaggio in moto, assicurati di avere alcuni fusibili di riserva, durante il tragitto potrebbero tornarti utili.

IMPIANTO FRENANTE - Nessuno vorrebbe mai trovarsi senza freni durante gli spostamenti quotidiani, figuriamoci nel bel mezzo di una vacanza in moto. Per scongiurare eventuali inconvenienti tecnici, ma, soprattutto, situazioni di pericolo, prima di partire è bene controllare lo stato di usura di pastiglie, dischi, tubi idraulici, e verificare l'efficacia del fluido freni.

Considera che un fluido freni di tipo Dot 4, quello comunemente installato sulle motociclette omologate per l'uso stradale, andrebbe cambiato ogni 2/3 anni. Se non conosci l'età del fluido presente nell'impianto della tua moto, puoi comunque verificarne l'efficacia con un tester come questo, in grado di rilevare l'umidità presente in esso. Durante la sostituzione del fluido freni, presta la massima attenzione all'operazione di spurgo, che dovrai effettuare a regola d'arte, poichè eventuale aria nel circuito andrà ad inficiare l'efficacia della frenata.tester umidità fluido freni

Ti ricordo che lo spessore minimo del materiale di attrito delle pastiglie freno, non deve essere inferiore a 1 mm circa, e che se affronterai il viaggio con delle pastiglie usurate, potresti rovinare i dischi. A proposito, anche questi hanno uno spessore minimo sotto il quale non sono più in grado di offrire una frenata sicura. Generalmente tale spessore è 4,5 mm, ma può variare in base al tipo di veicolo. Prova a dare un’occhiata nel manuale d’uso e manutenzione per scoprire qual è il valore minimo da rispettare sulla tua moto.

SOSPENSIONI - Visto che percorrerai parecchia strada a pieno carico, qualora la moto sulla quale viaggerai fosse dotata di sospensioni regolabili, ti consiglio di spendere un po’ del tuo tempo per una accurata regolazione delle stesse. Questa operazione ti permetterà di viaggiare in sicurezza, e di trarre il massimo piacere di guida mentre percorrerai le strade più belle dei posti che andrai ad esplorare.

PNEUMATICI - Controllare gli pneumatici è un’operazione che richiede pochi secondi. Bisogna innanzitutto verificare la presenza di crepe e/o screpolature, di eventuali chiodi (e conseguenti perdite di pressione) sul battistrada e, successivamente, controllare lo stato di usura di quest’ultimo. Come ? Nulla di più semplice: ogni produttore di pneumatici colloca degli “scalini di riscontro” all’interno delle scanalature (o intagli) presenti sul battistrada.

Quando la superficie del battistrada raggiunge lo stesso livello degli scalini è giunto il momento di sostituire gli pneumatici. In alternativa puoi usare un calibro a corsoio (come questo), rilevando la profondità delle scanalature su diverse aree del battistrada. Tale profondità, secondo la legge italiana, non deve essere inferiore a 1 mm per i motoveicoli, misura da rilevare sugli "intagli larghi situati nella zona centrale del battistrada che copre all’incirca i tre quarti della superficie dello stesso".

Concludi il controllo degli pneumatici con la misurazione e regolazione della pressione, che, ti ricordo deve essere adeguata al tipo di gomma installata e al peso del veicolo (carico compreso).

Bene spero di non aver dimenticato nulla e che questo breve articolo contenete i controlli da effettuare prima di partire per un viaggio in moto, ti sia stato utile. Se è così ti chiedo di condividerlo sui social, un modo semplice e gratuito per supportare questo blog. Se hai delle domande in merito all'argomento trattato, non esitare a scriverle utilizzando il form dei commenti in basso.

Un saluto e...alla prossima !

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© Foto per la copertina: Hondanews

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