Pioggia, freddo e vento: il meteo non si è affatto risparmiato nel mese di dicembre, e la "bimba" è rimasta in garage, in attesa di un clima più consono che tutt'ora stenta ad arrivare.
Così ho deciso di sfruttare la pausa forzata per risolvere alcuni piccoli "acciacchi di vecchiaia" che lei, la mia fida compagna di avventure, ha manifestato per la prima volta durante la scorsa estate, e che negli ultimi mesi si sono ahimè aggravati.
Mi riferisco in particolare a un malfunzionamento degli indicatori di direzione sul lato sinistro, che sono praticamente morti. Essi hanno progressivamente smesso di funzionare: in un primo momento, spostando verso sinistra il selettore presente sul blocchetto elettrico, gli indicatori si attivavano una sola volta su due, il che mi obbligava quasi sempre a ripetere l'operazione. Ad indicatori attivi bastava poi sfiorare il selettore affinché si disattivassero, quando invece, in condizioni normali, per far si che ciò accada, occorre premere quest'ultimo fino a sentire lo scatto.
Con l'arrivo del freddo la situazione si è poi aggravata, e non mi è stato più possibile circolare in sicurezza, in quanto non sono più riuscito ad attivare tali indicatori neanche agendo ripetutamente sul selettore.
CAUSA DEL GUASTO E RIPARAZIONE
Inizialmente ho pensato ad un problema del relè, ma poi ho notato che quando attivavo il triangolo, i quattro indicatori funzionavano regolarmente, così ho scartato l'ipotesi. Le mie attenzioni si sono dunque spostate verso il selettore, ma prima di aprire il blocchetto che lo contiene, ho cercato di analizzare a fondo la problematica e mi sono reso conto che il movimento della levetta/pulsante avveniva con una certa difficoltà. Ciò era probabilmente dovuto alla presenza di sporcizia.
A questo punto ho proceduto con lo smontaggio del blocchetto, l’operazione è stata semplice e veloce: per aprire l'involucro e rimuoverlo al tempo stesso dal semimanubrio, mi è bastato infatti svitare la coppia di viti che tiene uniti i due semigusci.
Ispezionando l'interno ho subito notato la presenza, in alcuni punti, di grasso...ormai vecchio e appiccicoso. Probabilmente si trattava di grasso al silicone per l'isolamento dei connettori elettrici, ma non essendone sicuro ho provato a cercare conferma sul manuale d’officina della moto. Purtroppo, nonostante la scrupolosa ricerca, non ho trovato alcuna informazione utile a riguardo, mentre invece ho individuato le indicazioni per il controllo strumentale della continuità elettrica negli interruttori.
Prima di chiamare in causa il voltmetro però, considerati i suddetti sintomi, ho deciso di "giocarmi" la carta più semplice, ovvero quella dello spray per la pulizia dei contatti elettrici. Ne ho acquistato una bomboletta circa un mese fa, ma non avevo ancora avuto modo di provarlo, benché il mio commerciante di fiducia me ne abbia parlato con grande entusiasmo.
Si tratta di un fluido/lubrificante ad azione rapida, che oltre a rimuovere lo sporco e l'ossidazione, è in grado di prevenire la corrosione e la formazione di ruggine su parti in metallo, di eliminare cigolii e dunque di ridurre gli attriti e l'usura, e di eliminare l'acqua da qualsiasi superficie.
Cercando in rete altre informazioni, pare inoltre che il prodotto lasci una sottile pellicola trasparente protettiva sulle parti trattate, che sia privo di idrocarburi clorurati e aromatici, che non contenga siliconi e - cosa da non sottovalutare - che non danneggi le superfici verniciate.
Ne ho spruzzato un pò in direzione dell'interruttore incriminato, azionandolo al contempo ripetutamente per ammorbidire e rimuovere il grasso e l'eventuale ossidazione presente sui contatti elettrici, e il risultato è stato praticamente immediato. La manovra ha dato esito positivo, gli indicatori di direzione hanno ripreso a funzionare e dunque stavolta sono riuscito a cavarmela spendendo solo qualche euro...sia lodata la chimica !
UN PO' DI ATTENZIONE ANCHE ALL'IMPIANTO ELETTRICO
Tutto ciò mi ha fatto pensare che l'impianto elettrico è forse il componente più trascurato sui nostri veicoli, e che in realtà basterebbe poco per mantenerlo sempre efficiente. Con la mia moto attualmente ho percorso 50.000 km con ogni condizione meteo (pioggia, grandine, neve, vento, freddo e caldo), ed era dunque prevedibile che qualche interruttore prima o poi si sarebbe ossidato e avrebbe smesso di funzionare.
Per evitare ulteriori guai, mi sono dunque armato si santa pazienza ed ho sfruttato l'occasione per effettuare lo stesso trattamento sul blocchetto di destra, all'interno del quale sono contenuti gli interruttori per l'avvio e lo spegnimento del motore. Ho poi proseguito il lavoro sottoponendo allo stesso trattamento tutti i connettori collocati sotto la sella e il serbatoio, compreso quello del regolatore di tensione che a maggio scorso a momenti mi faceva saltare il aria la moto.
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Ciao e alla prossima ;-)
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