Inutile girarci intorno, le moto, in particolar modo quelle di cilindrata medio/grossa, sono delle grandi "divoratrici" di pneumatici. L'esuberanza dei propulsori e degli impianti frenanti, mette a dura prova i pochi centimetri quadrati di battistrada, che devono garantire la massima aderenza in ogni condizione di marcia.
Nonostante il grande impegno profuso dai costruttori nella realizzazione di nuove carcasse e di battistrada multi-mescola, ottimizzati per coniugare al meglio prestazioni e durevolezza, superare i 6/7.000 km, con un treno di pneumatici, non è affatto semplice. Sono infatti molteplici i fattori che possono determinare la fine del loro ciclo vitale, vediamoli di seguito...
QUANDO OCCORRE SOSTITUIRE GLI PNEUMATICI
Gli pneumatici di ogni veicolo a due ruote, sia esso uno scooter, un ciclomotore o una moto, vanno sostituiti in presenza di almeno una delle tre condizioni di seguito elencate:
USURA - Il Codice della Strada stabilisce che il battistrada degli pneumatici per uso motociclistico, deve avere uno spessore non inferiore a 1 mm nel caso di motocicli e 0,5 mm per i ciclomotori. Al fine di agevolare dunque la stima del livello di usura, tutti i costruttori collocano sul battistrada dei rispettivi prodotti, degli appositi marcatori. Quando l'usura dello pneumatico è tale da rendere nulla la differenza di spessore (altezza) tra i marcatori e il battistrada, occorre sostituire la gomma;
OSSIDAZIONE - Gli pneumatici soffrono l'aria, la luce e le temperature elevate. Questi tre fattori a lungo andare generano l’ossidazione della gomma, che diventa rigida, priva di elasticità. Lo pneumatico ossidato, non può più offrire un livello adeguato di aderenza e, nei casi peggiori, presenta fessurazioni e crepe che in breve tempo possono causare la delaminazione del battistrada. E' dunque doveroso provvedere alla sua sostituzione;
DANNI - Molte strade italiane sono davvero in pessimo stato, soprattutto quelle urbane. Buche, sconnessioni, crepe, presenza di oggetti potenzialmente pericolosi come viti, bulloni, chiodi, frammenti di vetro ecc. Insomma può capitare abbastanza facilmente che gli pneumatici della nostra moto subiscano dei traumi talmente intensi da danneggiarsi. A volte non ce ne rendiamo neanche conto, per questo motivo è bene dunque ispezionare periodicamente le gomme e, in caso di anomalie della loro struttura, come ad esempio rigonfiamenti, tagli, ecc., recarsi dal gommista per capire se è il caso o meno di sostituirle;
A questo punto è logico chiedersi se e com'è possibile aumentare la durata di un treno di pneumatici. Beh naturalmente non si possono fare miracoli ma, attenendosi ad alcune piccole regole, è possibile attenuare l'usura delle nostre gomme. Te le elenco di seguito:
5 CONSIGLI PER AUMENTARE LA DURATA DEGLI PNEUMATICI
1) PRESSIONE - La pressione va controllata con una certa frequenza, orientativamente non meno di una volta al mese. Io in genere lo faccio ogni 15 giorni e comunque ogni volta che si verificano cambiamenti significativi della temperatura atmosferica, oppure quando prevedo di affrontare tragitti medio-lunghi. Circolare con una pressione errata, oltre ad essere pericoloso, può generare l'usura precoce e anomala degli pneumatici. Ricorda inoltre di aumentare la pressione della ruota posteriore prima di caricare un passeggero.
2) STILE DI GUIDA - Diciamoci la verità...accelerazioni, decelerazioni e angoli di piega accentuati sono quei piccoli piaceri ai quali è difficile rinunciare, soprattutto quando gli pneumatici installati sulla nostra "belva", sono freschi e performanti. Per allungare la vita delle gomme bisogna tuttavia guidare in modo dolce ed evitare dunque accelerazioni e frenate brusche e poderose. Queste generano infatti dei micro-slittamenti del battistrada sulla superficie dell'asfalto, che favoriscono un consumo maggiore degli pneumatici.
Chi possiede una moto di ultima generazione è avvantaggiato, queste ultime infatti sono ormai quasi tutte equipaggiate con congegni elettronici, la cui funzione è quella si aumentare la sicurezza di chi ci sta seduto sopra. Mi riferisco ai sistemi ABS, TCS e alle mappe motore. Tali apparati sono in grado di controllare e contenere lo slittamento delle ruote in fase di accelerazione e frenata, e dunque di ridurre il consumo dei battistrada. E' consigliabile dunque usarli in modo intelligente e responsabile, ovvero adeguato alle condizioni di guida.
3) TRAGITTO - Gli pneumatici per moto non amano i tratti stradali rettilinei. Questi provocano infatti un'usura disomogenea del battistrada, ovvero concentrata maggiormente nella zona centrale. A lungo andare il profilo delle gomme varia, si crea un vero e proprio appiattimento centrale e i cambi di inclinazione diventano scattosi e lenti. Per evitare tutto ciò è meglio dunque rimpiazzare i tratti autostradali con percorsi extraurbani alternativi, ricchi di curve e tornanti, in grado di favorire un consumo omogeneo del battistrada.
4) SOSPENSIONI - Oltre che pericoloso, girare con le sospensioni scariche o mal regolate, può a lungo andare causare un consumo anomalo del battistrada. Se non lo hai ancora fatto, ti suggerisco quindi di passare da un tecnico specializzato per un setup personalizzato delle tue sospensioni. Ricorda inoltre che sia la forcella che il monoammortizzatore vanno periodicamente revisionati, indicativamente ogni 20/30.000 km circa.
5) CONSERVAZIONE - Ossigeno/ozono, umidità, luce solare e calore, sono i peggiori nemici degli pneumatici. A lungo andare questi fattori ambientali danneggiano la gomma e ne riducono l'elasticità. Gli pneumatici diventano dunque rigidi e il "grip" offerto scende drasticamente. Quando non la usi, conserva la tua moto in un luogo fresco e lontano dalla luce del sole. Sgonfia completamente entrambe le ruote e tienile sollevate da terra utilizzando degli appositi cavalletti se il periodo di "stop" supera i 6 mesi. Così facendo ridurrai il processo di ossidazione della gomma e, al tempo stesso, eviterai la deformazione del battistrada causato dal peso del veicolo.
Spero che questi piccoli consigli possano aiutarti ad aumentare la durata dei tuoi pneumatici. Se hai delle domande, scrivile pure attraverso il modulo commenti, ti risponderò nel più breve tempo possibile.
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