Da cinque anni a questa parte tre domande insidiano le menti di un numero crescente di motociclisti. Un tris di quesiti correlati fra loro che recita così: chissà come vanno le Mitas Sport Force Plus...saranno buone ? Costano davvero poco, dove sta il trucco ?
Confesso che anch'io dopo aver passato un pò di tempo a sentire i commenti - perlopiù positivi - di conoscenti e amici, ho iniziato a domandarmi se valeva veramente la pena mollare le mie amate Dunlop per provare le Mitas, incuriosito, come tutti, dal costo davvero molto basso dei pneumatici in questione.
In tempi duri come quelli che stiamo vivendo, con il prezzo della benzina a quota 1,60 € al litro, è difficile resistere alla tentazione di risparmiare qualche soldino per continuare a vivere questa "martoriata" passione per le due ruote. Così ad aprile ho deciso di mandare definitivamente in pensione le mie vecchie e ormai "vetrose" SportSmart, e di rimpiazzarle con un treno di Mitas Sport Force Plus, per dare la mia personale risposta ai suddetti quesiti.
Le gomme le ho pagate nientepopodimeno che 128 € spedite - si hai letto bene -, una cifra che definire incredibile è poco. Non esiste attualmente in commercio un prodotto analogo ad un prezzo più basso. Ammetto tuttavia di essere stato fortunato, perchè non mi ero mai imbattuto in offerte al di sotto delle 130 €, ne ho mai minimamente pensato di poterle trovare. Buon per me dunque e per chi avrà la mia stessa fortuna...a proposito, cliccando qui si aprirà sul tuo browser la pagina del rivenditore, prova a dare un'occhiata, magari se becchi il periodo giusto riesci a comprarle allo stesso prezzo.
Le gomme che ho acquistato hanno le seguenti misure: 120/60 ZR17 55W (anteriore) e 180/55 ZR17 73W (posteriore), e sono omologate per una velocità massima di 270 km/h. Purtroppo, sta diventando sempre più difficile trovare pneumatici anteriori 120/60, in quanto la misura canonica, adottata da tutti i costruttori di veicoli a due ruote stradali di media e grossa cilindrata, è ormai la 120/70. Un plauso dunque a Mitas per aver pensato anche a noi possessori di motociclette del decennio scorso.
L'IDENTIKIT
Gli Sport Force Plus appartengono alla seconda generazione di pneumatici radiali per moto sportive, naked e touring, prodotti da Mitas, azienda leader nel settore agricolo e industriale - oggi di proprietà del gruppo svedese Trelleborg - la cui sede principale è a Otrokovice, in Repubblica Ceca. Sono stati lanciati sul mercato nel 2015 e rappresentano l'evoluzione del precedente modello Sport Force.
Le Sport Force Plus sono gomme stradali, caratterizzate da una carcassa ottimizzata, particolarmente rigida in quanto realizzata sfruttando il sistema SCT (Strong Carcass Technology). Secondo quanto annunciato dalla stessa Mitas al momento della presentazione stampa, questa dovrebbe garantire alte prestazioni per tutta la vita degli pneumatici.
Per queste gomme, i tecnici Mitas hanno formulato una nuova mescola (morbida), abbinando degli speciali additivi agli elastomeri S-SBR, con l'obiettivo di garantire, oltre alla costanza di rendimento, una elevata aderenza anche alle basse temperature. Il battistrada è stato invece studiato per offrire il massimo grip su fondo asciutto e bagnato, in quest'ultimo caso grazie alla presenza di ampie scanalature, strategicamente disposte, la cui forma e dimensioni sono state determinate sfruttando la tecnologia 3-D Optimum Groove (OGT 3D). Il tutto per favorire un buon drenaggio dell'acqua e un minore surriscaldamento della mescola nell’uso gravoso.
IMPRESSIONI DURANTE LA GUIDA
Premetto che ho apprezzato molto le Dunlop SportSmart, in quanto, sin dall'inizio e per tutto il tempo che le ho avute, si sono rivelate delle gomme eccezionali, soprattutto per quanto riguarda l’handling. Il merito va certamente alla carcassa rigida, aspetto condiviso con le Mitas, e al loro profilo particolarmente "appuntito".
Le SportSmart non erano tuttavia esenti da difetti: dopo aver percorso 4.000 chilometri circa, ho iniziato ad avvertire un fastidioso effetto auto-raddrizzante. Quest'ultimo si presentava ogni volta che, in curva, a moto inclinata, correggevo la velocità pizzicando la leva del freno anteriore. Inoltre la rapidità nei cambi di direzione si pagava con una minore stabilità in percorrenza curva che andava inevitabilmente a sporcare la traiettoria impostata.
Il mio passaggio a Mitas è dunque avvenuto con un pò di titubanza, consapevole che i punti in comune fra due prodotti di fascia assolutamente diversa, come appunto le Sport Force e le SportSmart, sulla carta erano pochi.
Nel momento in cui sto scrivendo questa recensione, ho percorso circa 2.500 km in sella alla mia moto equipaggiata con le Mitas. Pochi per parlare di usura e durata, ma sufficienti per fornire un giudizio sul loro comportamento generale nell'uso stradale.
Ho guidato sempre in condizioni di asciutto e con temperature primaverili/estive, ovvero comprese fra i 20 e 30° circa.
Ho deciso di gonfiare entrambe le ruote a 2.2 bar e, dopo averle rodate bene, percorrendo i primi 100 km a velocità paragonabili a quelle di una ape 125 con il cassone pieno, ho iniziato a testare le performance delle Mitas sulle strade più belle della Sicilia orientale.
La prima caratteristica che ho notato è il rumore di rotolamento, superiore a quello delle Dunlop che utilizzavo prima. Nulla di particolarmente fastidioso, ma sappi che non sono degli pneumatici particolarmente silenziosi. Dopo un pò ci ho comunque fatto l'abitudine e adesso non ci faccio più caso.
Con le Sport Force Plus il feeling è stato subito buono: grazie alla mescola morbida del battistrada, le Mitas si sono rivelate fulminee a raggiungere la loro temperatura ottimale di esercizio e la confidenza offerta è stata pressochè immediata.
Il grip è elevato e l'ho avvertito tanto in accelerazione, situazione in cui il posteriore scarica bene a terra la cavalleria disponibile, e - soprattutto - in percorrenza curva, ad angoli di piega importanti. In questa situazione, le Sport Force Plus danno il meglio, poiché trasmettono una grande sensazione di sicurezza, stabilità, solidità...sembrano incollate al suolo e, se necessario, tollerano eventuali piccole correzioni di gas e/o freni, senza particolari rischi. La moto rimane sempre composta e mantiene bene la traiettoria impostata in ingresso curva.
I cambi di inclinazione/direzione avvengono in modo graduale, e questa è la caratteristica che più allontana le Sport Force Plus da coperture sportive come le SportSmart. Le Mitas hanno un profilo rotondo, caratteristica questa che favorisce la guida dolce, pulita, priva di sbavature e dunque più consona all'uso stradale. Viceversa nella guida sportiva le Sport Force Plus richiedono maggiore impegno fisico al pilota, soprattutto quando ci si trova ad affrontare delle esse veloci.
Attualmente le gomme non presentano il fastidioso effetto auto-raddrizzante: in curva mi è capitato più volte di prendere il freno in mano, ma la moto è rimasta assolutamente neutra.
Come dicevo sopra, avendo percorso circa 2.500 km, non posso ancora esprimere un giudizio sulla durata, tuttavia le gomme danno l'idea di poter facilmente superare i 7.000 km e il consumo del battistrada è attualmente regolare.
Non mi è inoltre capitato di guidare su fondo stradale bagnato, dunque anche questo è un aspetto sul quale non posso ancora esprimermi, mi riservo tuttavia di aggiornare questa recensione più avanti, quando avrò raggiunto un chilometraggio tale da poter fornire un parere più dettagliato sugli aspetti citati.
Che dire dunque su queste Mitas Sport Force Plus: per il tipo di guia che ho, avrei preferito dei cambi di direzione appena più rapidi. Nel complesso però, per l'uso che faccio della mia Yamaha R6, vanno più che bene, e dunque non posso fare altro che lodare la Mitas per questo prodotto dall'incredibile rapporto qualità prezzo.
AGGIORNAMENTO GUIDA SU BAGNATO - Domenica 20 gennaio 2019 ho fatto il primo giro in moto dell'anno con temperatura atmosferica fra i 10 e i 14° circa. Al rientro ho beccato un pò di pioggia (a bassa intensità), dunque ho percorso 7 km circa su strada statale extraurbana (con asfalto a grana media) discretamente bagnata.
Mantenendo la velocità entro i 100 km/h ho avuto delle buone sensazioni dalle Mitas: anche andando a cercare la perdita di aderenza con aperture repentine del gas dai 60 km/h circa in seconda marcia, la ruota posteriore è rimasta ben incollata al suolo, fornendo sempre un'ottima trazione. Anche in curva ed in frenata entrambe le gomme si sono comportate bene, regalandomi peraltro una piacevole sensazione di sicurezza.
IN SINTESI
Cosa mi è piaciuto
Rapporto qualità prezzo | Grip su fondo asciutto | Stabilità in curva | Feeling immediato
Cosa non mi è piaciuto
Lentezza nei cambi di direzione | Rumore di rotolamento
Inconvenienti e/o difetti riscontrati
Nessuno
L'alternativa
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