Il prezzo medio dei carburanti negli ultimi anni è salito vertiginosamente, per fortuna però i motori di ultima generazione consumano molto meno di quelli più vecchi. Peccato che in molti non possono permettersi di sostituire la propria auto o moto vecchia con una nuova, soprattutto in questo storico periodo di crisi.
Molti motociclisti e automobilisti hanno dunque dovuto tirare la cinghia e abbandonare i propri veicoli a propulsione endotermica, in favore di mezzi dai costi di gestione estremamente contenuti, come la bicicletta, la bicicletta a pedalata assistita, o come lo scooter elettrico. Altri si sono invece affidati ai mezzi pubblici, sottoponendosi a tutti i disagi che l'uso di questi comporta in tantissime città italiane.
Per la stragrande maggioranza di persone, rimane tuttavia impossibile abbandonare il proprio veicolo, soprattutto quando si svolgono determinate professioni o quando si devono raggiungere zone impervie in poco tempo. In questi casi l'unica soluzione possibile è quella di cercare delle escamotage per ridurre il consumo di carburante al minimo indispensabile.
Di seguito ti propongo alcune piccoli aspetti da curare per ridurre i costi legati al consumo di carburante della tua moto, del tuo scooter o della tua auto. Sono piccole regole facilmente attuabili, se le seguirai, avrai sicuramente dei benefici. Buona lettura !
VADEMECUM DEL RISPARMIO DI CARBURANTE
Usa internet: la tencologia è tua alleata, usala ! Esistono ormai siti e app in grado di fornire una mappa dei distributori con i prezzi alla pompa costantemente aggiornati. Prima di recarti a fare rifornimento dunque, consultane una per scoprire qual è il distributore con il prezzo più basso. Io mi trovo bene con PrezziBenzina.it.
Stile di guida: l'utilizzo dell'acceleratore deve essere dolce e moderato, evita inutili sgasate e accelerazioni brusche, è tutta benzina bruciata inutilmente. Rispetta i limiti di velocità;
Scegli il rapporto giusto: cerca di scegliere sempre dei rapporti adeguati al tipo di strada ed alle condizioni di carico del tuo veicolo. Evita regimi di giri troppo elevati, più in alto sta la lancetta del contagiri, più il motore beve. Per le discese, utilizza un rapporto più lungo e lascia scorrere il veicolo per inerzia. Alcune moto sono dotate di una centralina di gestione dell'ignezione elettronica, programmata per tagliare completamente l'alimentazione in fase di rilascio quando i giri motore sono sotto una certa soglia;
Pressione delle gomme: una pressione troppo bassa, causa l'aumento dell’impronta a terra dello pneumatico e il conseguente aumento dell’attrito volvente. Maggiore attrito vuol dire anche maggiore sforzo per il motore che deve bruciare più benzina per fare avanzare il veicolo e chi vi sta seduto sopra, inoltre la gomma avrà un consumo anomalo che penalizzerà l'aderenza e il comportamento dinamico del mezzo. Ricorda che prima di caricare un passeggero sulla tua moto, devi aumentare la pressione della gomma posteriore;
Usa delle gomme adatte: evita l’uso di pneumatici da pioggia anche nella stagione estiva e primaverile, in quanto le scanalature tipiche di queste gomme producono maggiore attrito. La stessa cosa vale nei casi in cui si utilizzano delle gomme da off-road su fondo asfaltato. Riguardo alla scelta degli pneumatici per moto, ti consiglio di leggere questo articolo;
Trasmissione: anche la trasmissione produce attrito, e questo aumenta quando i componenti meccanici (catena, corona e pignone) sono sporchi e non lubrificati. Sulle moto dotate di trasmissione finale a catena, le operazioni di pulizia e lubrificazione devono essere periodicamente effettuate. Va inoltre controllata la tensione della catena, la cui oscillazione massima deve rientrare entro i limiti indicati nel manuale d'uso e manutenzione. Ricordo che una catena eccessivamente tensa, si traduce in un maggiore sforzo per il motore;
Abbigliamento tecnico: in moto si è soggetti all’azione costante del vento, soprattutto quando si è alla guida di motocicli privi di carenatura e/o qualsiasi altro tipo di protezione aerodinamica. E' consigliabile dunque indossare dei capi poco voluminosi, che stiano ben aderenti al corpo in modo da ridurre al minimo la resistenza all’aria che mette inevitabilmente sotto sforzo il motore;
Evitare pesi inutili: spesso nel bauletto, o nel vano sottosella, si custodiscono accessori e attrezzi che rimangono inutilizzati. Meglio lasciarli a casa dato che, come ho già detto, il peso influisce negativamente sui consumi di carburante;
Freni: controlla periodicamente il buon funzionamento dell'impianto frenante. I pistoncini che spingono le pastiglie contro il disco, una volta mollata la leva di comando, devono tornare automaticamente in posizione. Non devono dunque restare eccesivamente chiusi poichè continuando a fare pressione sui dischi il veicolo risulterebbe frenato. Stessa cosa per gli ormai poco diffusi sistemi a tamburo, controlla che le ganasce non rimangano aperte anche quando la leva è a riposo;
Rapporto stechiometrico: le moto moderne sono sempre più soggette alle leggi anti-inquinamento, pertanto ad alcuni regimi possono verificarsi delle variazioni del rapporto stechiometrico che non permettono di avere dei consumi ottimali. L'ideale sarebbe montare una centralina aggiuntiva e farla mappare da un tecnico specializzato e dotato di banco prova dinamometrico e sonda lambda. Tuttavia trattandosi di una modifica, abbastanza costosa, occorre valutare bene a priori se ne vale effettivamente la pena;
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