La stampa 3D è una delle migliori invenzioni del XXI secolo, me ne sono reso conto sperimentando in prima persona questa straordinaria e innovativa tecnica di produzione. Grazie ad essa sono riuscito a realizzare, rapidamente e a basso costo, alcuni piccoli oggetti che mi hanno semplificato il lavoro in officina.
E’ il caso ad esempio dell’adattatore per l’installazione provvisoria di un comparatore centesimale sul foro candela, ovvero dell’oggetto che ho deciso di mostrarti in questo nuovo articolo della rubrica “calibro e dinamometrica”.
Esso si è reso necessario per la verifica del gioco valvole che ho effettuato di recente sul motore della mia Yamaha YZF-R6. Per poter eseguire la misurazione, è infatti indispensabile che le camme di aspirazione e scarico siano in posizione di “riposo”, ovvero che la loro superficie non sia a contatto con la superficie dei bicchierini valvola. Tale condizione si ha solo quando il pistone del cilindro su cui si effettua la misurazione, si trova al punto morto superiore (PMS) in fase di compressione.
Per facilitare l’individuazione del PMS in fase di compressione, la casa costruttrice ha inciso degli appositi segnali di riferimento (punzonature) sul rotore della bobina trasduttrice e sul basamento. Considerando che ogni pistone raggiunge il PMS in fase di compressione ogni 180° di rotazione dell'albero motore, i suddetti segnali di riferimento agevolano la procedura per i soli cilindri 1 e 3.
In realtà sul lato opposto alla punzonatura presente sul rotore della bobina trasduttrice, sono presenti ulteriori segnali (evidenziati in giallo nella foto in basso) utili all'individuazione del PMS per i cilindri 2 e 4, seppur leggermente sfalsati rispetto ai 180° effettivi.
Considerata la forma delle camme e l’esiguità (pochi gradi) dello scostamento, la lettura del gioco valvole può essere effettuata prendendo per buoni tali segnali. Se si vuole invece eseguire alla lettera, e con la massima precisione, la procedura indicata dal costruttore sul manuale d’officina, bisogna necessariamente affidarsi ad uno seguenti strumenti di misura:
- Goniometro per la messa in fase;
- Comparatore centesimale a orologio + adattatore per foro candela;
Disponendo da tempo in garage di un comparatore praticamente nuovo poichè mai utilizzato, ho pensato che era giunta l'ora di metterlo in “servizio”. Mi sono dunque ingegnato per costruire un supporto/adattatore per il fissaggio di quest’ultimo sul foro candela. Questa soluzione permette di sfruttare la grande precisione del comparatore per rilevare lo spostamento lineare del pistone in prossimità del fine corsa, o meglio del PMS, e dunque di individuare quest'ultimo.
DALL'IDEA AL PRODOTTO FINITO E PRONTO ALL'USO
Per realizzare il supporto ho innanzitutto misurato il diametro della filettatura e il relativo passo di una delle 4 candele d’accensione, quindi ho acquistato, in ferramenta, una barra filettata cava in acciaio inox avente le stesse caratteristiche.
I pozzetti di alloggiamento delle candele hanno una certa profondità, ho dunque provveduto a tagliare un segmento della barra di lunghezza adeguata (circa 135 mm).
A questo punto ho iniziato la modellazione 3D del componente per il fissaggio del comparatore su una delle due estremità della barra filettata. Per realizzarlo mi sono ispirato al classico manicotto di giunzione esagonale, conferendo però al modello una sezione per metà cilindrica e per l’altra metà esagonale. Quest’ultima al solo scopo di rendere più facile il serraggio dell’adattatore sul foro candela, e di poterlo eventualmente avvitare/svitare anche con una chiave inglese.
Ho poi modellato in testa al componente un sistema di fissaggio “a collare” per tenere ben saldo e in posizione corretta il comparatore, prevedendo di stringere il collare attorno al gambo di quest'ultimo tramite una manopolina di serraggio in plastica che avevo da tempo in garage. Ho quindi provveduto a modellare un foro longitudinale passante a diametro differenziato e filettato (solo per metà altezza).
Ultimata la fase di modellazione, ho effettuato un accurato settaggio dei parametri di stampa, con l’obiettivo di ottenere un pezzo robusto e al tempo stesso ben definito nei dettagli, con particolare attenzione alla filettatura. Questa doveva garantirmi un buon accoppiamento con la barra filettata, privo di giochi che avrebbero potuto ridurre la precisione dello strumento in fase di misurazione.
Una volta stampato il componente in un PLA standard ma di buona qualità, per completare l’opera ho acquistato un set di prolunghe da 4,5 mm di diametro per il comparatore, necessarie a far fuoriuscire di circa 1 cm il tastatore dall’estremità inferiore della barra filettata.
Dulcis in fundo ho completato l'opera con l'assemblaggio dei vari componenti, integrando lo strumento con una coppia di dadi in acciaio che, avvitati in prossimità dell'estremità inferiore della barra filettata, mi danno la possibilità di regolare la penetrazione massima dell'asta di misurazione in camera di combustione.
Che altro aggiungere…il progetto è andato in porto senza grossi intoppi e, grazie a questo piccolo ma utile oggetto, sono riuscito a misurare velocemente e senza alcun tentennamento il gioco delle valvole e a risparmiare anche qualche soldino.
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