guida_cavalletti_alzamoto

Dio benedica l'inventore dei cavalletti alzamoto ! Senza il suo ingegno chissà quali accrocchi avrei dovuto realizzare per curare al meglio la mia "bimba", e  probabilmente la mia passione per il fai da te in ambito meccanico/motociclistico si sarebbe spenta in poco tempo.

Eppure conosco molti amanti della manutenzione "homemade", che pur di risparmiare un centinaio di euro, si adoperano, con impegno e fantasia, nella realizzazione di trespoli, sostegni vari e supporti di fortuna, raccattando ed assemblando componenti provenienti dagli ambiti più disparati. Ricordo di un tale che, qualche anno fa, legò con una corda la moto al soffitto del suo garage per poter smontare e sostituire la forcella; di un altro che sollevò la sua Suzuki con il crick dell'auto e dopo un paio di minuti se la vide cadere impietosamente a terra. Onestamente ho sempre avuto difficoltà a capire questo genere di privazioni da parte di chi si professa "appassionato", ma tant'è...

Se sei arrivato fin qui, probabilmente sei uno a cui piace fare le cose bene e, per questo motivo, stai valutando l'acquisto di una coppia di cavalletti alzamoto. Nell'articolo di oggi troverai alcune informazioni su questi utili strumenti per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle moto, come ad esempio gli ambiti di utilizzo, le diverse tipologie reperibili sul mercato, i materiali con i quali vengono realizzati e, perché no, alcune considerazioni sui prezzi.

Nel caso in cui non avessi trovato ciò che stai cercando, scrivi pure la domanda tramite il form di commento presente a fine pagina, ti risponderò nel più breve tempo possibile. Buona lettura !

COSA SONO E A COSA SERVONO I CAVALLETTI ALZAMOTO

Essenzialmente si tratta di solidi supporti metallici la cui funzione è quella di sostenere e mantenere in posizione perpendicolare al piano d'appoggio, le moto prive di cavalletto (o quelle dotate esclusivamente di stampella laterale). E' il caso ad esempio dei veicoli da competizione e dei modelli stradali appartenenti a determinati segmenti quali naked, supersportive, enduro, cross, trial ecc.

L'appellativo "alzamoto" indica un'altra funzione importante per questo tipo di supporti, ovvero quella di consentire il sollevamento e qunque il distacco dal suolo delle ruote del veicolo. Grazie a questa l'utente, sia esso un professionista, o un privato che intende dedicarsi in prima persona alle operazioni di manutenzione del suo veicolo, può effettuare in totale autonomia la rimozione di alcuni importanti componenti che altrimenti non sarebbe possibile rimuovere.

I cavalletti alzamoto sono inoltre utili a mantenere inalterate nel tempo le caratteristiche geometriche degli pneumatici. Nei lunghi periodi di fermo, sotto l'azione costante del peso del veicolo, questi ultimi tendono a deformarsi. I cavalletti alzamoto permettono di salvaguardare la struttura delle gomme, e di farle dunque durare più a lungo.

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QUALI OPERAZIONI PERMETTONO DI EFFETTUARE ?

In commercio esistono diverse tipologie di cavalletti alzamoto, ognuna di esse ha delle caratteristiche ben precise. In linea di massima i più economici sono anche i più "limitanti", ma vediamo in dettaglio quali sono le tipologie di cavalletti per moto reperibili in commercio, e le loro caratteristiche:

cavalletto alzamoto enduroENDURO - Indicato per moto enduro, cross e supermotard, sostiene il veicolo da sotto il motore/telaio e lo solleva tramite un sistema di leveraggi azionabili da un'apposita leva. I migliori cavalletti enduro hanno l'area d'appoggio dotata di rivestimento in gomma per evitare graffi sulle superfici di contatto con il telaio, e di cuscinetti che migliorano il funzionamento del sistema di sollevamento. Alcuni cavalletti enduro sono inoltre muniti di una comoda vaschetta porta utensili. La portata massima generalmente è dell'ordine dei 180 kg.

cavalletto alzamoto anteriore sottocannottoANTERIORE - Permette di sollevare la ruota anteriore (o l'avantreno) della moto e può essere di tipo sottoforcella e sottocannotto. A differenza del primo, quest'ultimo è generalmente regolabile in altezza.

Entrambi vengono forniti con degli accessori (perni di diametro differente, supporti regolabili, ecc) che li rendono adattabili a qualsiasi tipo di moto stradale.

POSTERIORE - Solleva la ruota posteriore della moto dal suolo ed è reperibile in due varianti principali: per forcelloni monobraccio e per forcelloni bibraccio. Per questi ultimi esistono ancora due distinzioni: cavalletti con attacco a forchetta, utilizzabili istallando nel forcellone gli appositi nottolini (generalmente venduti a parte), oppure i cavalletti con attacco universale (adatti a forcelloni sprovvisti di nottolini). In genere sono entrambi regolabili in larghezza.

cavalletto alzamoto centrale perno passanteCENTRALE A PERNO PASSANTE - Permette di sollevare l’avantreno, il retrotreno (o entrambi) con l’ausilio di un piccolo supporto (generalmente non compreso) da posizionare sotto il basamento. Le sospensioni restano completamente estese, quindi permette la rimozione completa di queste ultime dalla moto. Inoltre consente lo smontaggio di tutto l’avantreno o del retrotreno (piastre di sterzo, cannotto, forcella ecc).

Vediamo ora tipologia per tipologia quali operazioni è possibile eseguire:

Cavalletto enduro

  • Rimozione della ruota anteriore/posteriore, dischi, organi di scorrimento (cuscinetti, distanziali, parapolvere ecc) e di trasmissione compresi;
  • Ingrassaggio, regolazione e sostituzione degli organi di trasmissione;
  • Rimozione forcella completa; 
  • Rimozione monoammortizzatore;
  • Rimozione del forcellone;

Cavalletto anteriore

  • Rimozione della ruota anteriore, dischi e organi di scorrimento (cuscinetti, distanziali, parapolvere ecc) compresi;

Cavalletto anteriore sottocannotto

  • Rimozione della ruota anteriore, dischi e organi di scorrimento (cuscinetti, distanziali, parapolvere ecc) compresi;
  • Rimozione degli steli forcella per la revisione e/o sostituzione degli stessi;

Cavalletto posteriore

  • Ingrassaggio, regolazione e sostituzione degli organi di trasmissione;
  • Rimozione della ruota posteriore, dischi, organi di scorrimento (cuscinetti, distanziali, parapolvere ecc) e di trasmissione compresi;

Cavalletto centrale a perno passante

  • Rimozione della ruota anteriore/posteriore, dischi, organi di scorrimento (cuscinetti, distanziali, parapolvere ecc) e di trasmissione compresi;
  • Ingrassaggio, regolazione e sostituzione degli organi di trasmissione;
  • Rimozione forcella completa; 
  • Rimozione monoammortizzatore;
  • Rimozione del forcellone;

I cavalletti alzamoto risultano utili anche per i seguenti scopi: cambio olio, rabbocco liquidi vari, lavaggio del veicolo.

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I MATERIALI COSTRUTTIVI

I materiali utilizzati per la costruzione dei cavalletti sono essenzialmente tre: acciaio, alluminio e titanio. I più diffusi fra questi sono sicuramente i primi due, poiché il titanio è un materiale costoso e difficile da lavorare, pertanto quei pochi esemplari reperibili sul mercato, costano cari.

Viceversa i modelli realizzati in acciaio e quelli in alluminio sono molto diffusi: mentre i primi, immediatamente distinguibili per la struttura tubolare, offrono un certo vantaggio economico, i secondi, che generalmente hanno struttura mista in tubi a sezione tonda/rettangolare/quadrata ed elementi tagliati al laser, vantano un peso molto basso ed un design più curato.cavalletto alzamoto posteriore alluminio forchetta

QUALI CAVALLETTI COMPRARE

Il mio consiglio è quello di acquistare i cavalletti in funzione delle tue esigenze attuali, sena trascurare però il futuro. Prevedi di non andare oltre dei semplici cambi olio, pulizia/lubrificazione della trasmissione e sostituzione pneumatici ? Allora una coppia di tradizionali cavalletti in acciaio farà al caso tuo.

Hai intenzione di sostituire periodicamente l'olio della forcella ? Meglio abbinare al cavalletto posteriore, un cavalletto anteriore sottocannotto o, in alternativa, un cavalletto a perno passante.

Per quanto riguarda le fasce di prezzo, il mercato offre prodotti per tutte le tasche, si parte dalle 30 € circa per un cavalletto posteriore in acciaio privo di barre di rinforzo, ma si possono addirittura superare le 300 € per un prodotto realizzato in titanio. Il mio consiglio è quello di non scendere sotto le 50/60 € (100 € per un  ant. sottocannotto) per ciascun cavalletto, così da portare a casa un prodotto ben realizzato, robusto e duraturo.

Spero che l'articolo ti sia stato utile, in tal caso ti invito, come sempre, a lasciare un like e a condividerlo nelle tue pagine "social". 

A presto ;-)

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