Il mio amico Max si è finalmente deciso a comprare la moto, un catorcio con 10.000 km di pista addosso...contento lui...XD Così l’altro giorno, mentre eravamo seduti al bar per un caffè, con sguardo parecchio confuso, ha brontolato: ma come faccio a capire se il motore è spompato ?
Non è la prima volta che qualcuno mi pone la suddetta domanda, ecco perché ho deciso di affrontare l'argomento in questa breve guida tecnica che tornerà utile a chi, come lui, si accinge ad acquistare un veicolo usato. A proposito, se non lo hai già fatto, ti invito a leggere la mia guida all'acquisto di una moto usata, dove troverai qualche utile consiglio per evitare di essere fregato.
Tornando all'argomento di oggi: ti parlerò, in particolare, del test di compressione, ovvero della procedura che permette, a chiunque abbia un pò di manualità, di verificare il livello di usura di un motore endotermico a combustione interna, sia esso mono o pluricilindrico, a due o a quattro tempi. Buona lettura !
WHAT IS "SPOMPATO"
Il termine "spompato", in gergo tecnico meccanico, viene spesso impiegato per indicare un motore "stanco", ovvero privo di parte delle sue prestazioni originarie. Si tratta di un fenomeno assolutamente normale, imputabile soprattutto all'usura, e dunque alla perdita della capacità di alcuni importanti componenti della parte termica, di fare tenuta.
Benché ogni organo soggetto ad attrito sia costantemente ed abbondantemente lubrificato, l'usura è un processo inarrestabile che inizia sin dal primo avviamento e prosegue poi per tutta la vita del motore. Per contenere il fenomeno è dunque importante attenersi scrupolosamente a quanto indicato nel manuale d'uso del veicolo, effettuando le operazioni di manutenzione ordinaria agli intervalli stabiliti, e utilizzando un olio che risponde alle specifiche indicate dal costruttore.
Trascurando questi importanti aspetti, il deterioramento dei suddetti componenti sarà più rapido, e con esso dunque il calo delle prestazioni, salvo incorrere - nei casi peggiori - in disastrose rotture, con pesanti ripercussioni per il nostro portafogli.
Capire durante un breve giro di prova se, e quanto, un motore è "spompato" non è semplice, occorre una certa sensibilità e famigliarità con veicoli dalle caratteristiche analoghe a quello in esame, soprattutto se l'usura rientra entro certi limiti che non ne compromettono il buon funzionamento. Se invece il deterioramento è importante, quest'ultimo sarà certamente pregiudicato dalla presenza dei seguenti sintomi:
- Difficoltà o impossibilità di avviamento;
- Minimo zoppicante;
- Scarsa accelerazione e propensione a salire di giri;
- Marcata emissione di vapori d'olio all'interno dell'airbox;
- Fuoriuscita di fumo bianco o blu dallo scarico a temperatura d'esercizio;
PRESSIONE DI COMPRESSIONE
Un modo rapido per valutare l'entità del deterioramento di un motore - e dunque della sua perdita di performances -, consiste nell'effettuare la misurazione della pressione di compressione. Essa fornisce una indicazione sulla quantità d'aria che viene compressa all'interno della camera di combustione nella fase di compressione, ovvero quando con le valvole di aspirazione e scarico completamente chiuse, il pistone sale dal PMI (punto morto inferiore), al PMS (punto morto superiore).
La pressione di compressione è strettamente legata, non solo alle dimensioni ed alla forma della camera di combustione, ma anche all'usura - e dunque alla capacità di tenuta - dei seguenti componenti:
- Pistone e segmenti;
- Cilindro;
- Guarnizione testa;
- Valvole e relative sedi;
MISURAZIONE DELLA PRESSIONE DI COMPRESSIONE
Misurare la pressione di compressione è un'operazione relativamente semplice, bisogna però procurarsi l'apposito strumento.
Il tester della compressione (questo il nome), viene generalmente venduto in due differenti tipologie: quello adatto ai motori a benzina, e quello per i motori diesel. Il primo è dunque indicato anche per le moto e gli scooter.
Esso è composto da un manometro con scala graduata in kg/cm² e/o psi/bar, da una valvola di non ritorno con pulsante di decompressione, da un tubo per il collegamento alla testata e da diversi adattatori filettati per il foro candela.
I valori rilevati a seguito della misurazione non solo forniscono un riscontro sullo stato di usura della "termica", ma permettono di individuare quali sono gli organi imputati del calo di rendimento o malfunzionamento.
La procedura è molto semplice (a condizione che l'aria di intervento sia facilmente accessibile): una volta portato il motore in temperatura occorre spegnerlo, quindi staccare il serbatoio o il tubo carburante, rimuovere le bobine di accensione e le candele, ed installare lo strumento sul primo cilindro avvitando l'adattatore sul foro candela. Una volta installato il misuratore di compressione, con l'acceleratore completamente aperto, bisogna far girare il motorino d'avviamento finché la lancetta del manometro non smette di salire. Una volta effettuata la lettura e annotata la pressione rilevata, occorre premere il pulsante di decompressione per far fuoriuscire l'aria. La procedura va poi ripetuta anche per gli altri cilindri se il motore sottoposto a misurazione è plurifrazionato.
Ti consiglio comunque di seguire la indicazioni riportate sul manuale di istruzioni in quanto potrebbero differire leggermente da strumento a strumento.
COME INTEPRETARE I VALORI RILEVATI
I costruttori di moto (o scooter) indicano generalmente nel manuale d'officina, qual è il valore standard e/o il limite sotto il quale occorre intervenire...smontando, verificando ed eventualmente sostituendo i componenti usurati.
Una volta effettuata la misurazione, nel caso la pressione di compressione sia troppo bassa, per avere una prima indicazione sulla possibile causa, occorre procedere versando l'equivalente di un cucchiaino d'olio motore all'interno della camera di combustione, quindi ripetere la misurazione.
A questo punto, qualora il valore fosse superiore a quello rilevato in precedenza (senza olio), il calo di compressione potrebbe essere generato dall'usura o da eventuali danni alle fasce del pistone e dunque da un eccessivo blow-by. Se invece il valore rimane uguale, il calo di prestazioni è imputabile alla guarnizione della testata, al pistone o alle valvole (sedi comprese). In quest'ultimo caso è consigliabile verificare, se non è stato già fatto, anche il gioco delle valvole che, nel caso fosse inferiore al limite minimo prescritto dal costruttore, potrebbe impedire la completa chiusura della camera di combustione nei tempi corretti.
Potrebbe verificarsi anche il caso in cui la compressione sia invece maggiore di quella standard indicata dal costruttore. In questa eventualità è probabile che tale incremento sia dovuto ad un accumulo di residui carboniosi sulla testa del cilindro che andrà al più presto rimosso.
Bene, anche stavolta siamo arrivati alla fine, come avrai capito il test della compressione è un metodo rapido e abbastanza attendibile per verificare se un motore è o meno "spompato". E tu, conoscevi già questo tipo di misurazione ? Ti è mai capitato di farla ? Che valori hai rilevato ? Fammelo sapere nei commenti...
Prima di salutarci ti ricordo come al solito di lasciare un "like" e di condividere l'articolo se lo hai trovato utile.
A presto e...lamps ;-)
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