Sollevare le chiappe dal divano e trasferirle sulla sella di una moto in pieno inverno è sempre un gesto traumatico. Quando però ad attenderti fuori c'è una fiammante Triumph Tiger 800 XRx pronta ad essere "spremuta" come un'arancia, le pulsioni motociclistiche prevalgono sulla pigrizia stagionale.
In fin dei conti mi ritengo abbastanza fortunato visto il clima temperato di quella che si preannuncia una giornata interessante: sole splendente, 15° di temperatura e un cielo sgombro dalle nuvole fantozziane dei giorni precedenti. Condizioni eccellenti per un bel giro in moto !
LA MOTO
La gamma Tiger 800 quest'anno è stata ampliata è i modelli che l'azienda inglese propone ai suoi clienti adesso sono quattro, contraddistinti dalle sigle XC, XR, XCx e XRx.
Quest'ultima in particolare è una versione evoluta della enduro stradale XR che al pari della "cross country" XCx, include tecnologie all’avanguardia come: Riding Mode, mappatura della centralina configurabile, Cruise Control, computer di bordo avanzato, sella comfort per pilota e passeggero, parabrezza regolabile, indicatori di direzione a disinserimento automatico, cavalletto centrale, paramani e una presa ausiliaria aggiuntiva da 12 V.
Come avviene per le altre versioni, anche questa XRx è provvista di Traction Control e ABS disinseribile.
LE ASPETTATIVE
Osservando la Tiger XRx in anteprima all'EICMA e leggendo la cartella stampa, l'idea che mi sono fatto è quella di una moto comoda ed equilibrata, facile da guidare anche nelle condizioni d'uso avverse e sicura, grazie alle numerose chicche elettroniche di cui è dotata.
Un mezzo adatto all'utilizzo turistico a medio e lungo raggio che, grazie alla buona maneggevolezza, sa divertire fra i tornanti dei passi di montagna ed anche nelle brevi uscite cittadine.
LA PROVA SU STRADA
Giunto presso la concessionaria Triumph di Catania, il giocattolone made in Hinckley è già pronto e attende solo di essere cavalcato. L'esemplare che mi viene affidato ostenta una sfavillante colorazione "Caspian Blu", serbatoio e parafango anteriore in blu metallizzato e convogliatori in grigio.
La nuova Tiger 800 XRx, è caratterizzata dalle stesse linee moderne e pulite delle versioni antenate, ma è stata leggermente modificata nella zona anteriore tramite l'adozione di nuovi convogliatori laterali ora più avvolgenti e dal design spigoloso.
Anche se l'evoluzione estetica, in cinque anni di produzione, è stata davvero minima, l'aspetto della Tiger 800 è ancora attuale, inoltre la bella crossover inglese annovera componenti di ottima qualità e tutto l'insieme appare ben rifinito e perfettamente assemblato. L'unica eccezione riguarda le leve dei comandi a pedale (freno posteriore e cambio) che appaiono un pò spartane.
Un appunto lo faccio anche alle pedane posteriori, le quali hanno i supporti fissi, saldati al telaio. In caso di caduta ed eventuale danneggiamento, la sostituzione degli stessi risulta quindi impossibile.
PRIMO CONTATTO
La sella comfort, caratterizzata dalle belle cuciture a vista, è ben sagomata e all'occorrenza può essere regolata in altezza su due posizioni (810mm e 830mm da terra), per meglio adattare la moto alla statura del pilota. Nel mio caso, essendo alto 1.78 mt preferisco utilizzare la posizione più alta.
Impugnate entrambe le manopole noto subito il buon dimensionamento del triangolo sella-pedane-manubrio. Quest'ultimo, grazie alla generosa ampiezza, conferisce al pilota una buona sensazione di controllo, inoltre essendo leggermente rialzato rispetto alle precedenti versioni, favorisce una posizione del busto più eretta. Tutta la zona destinata all'alloggiamento delle gambe è ben conformata e contribuisce ad un controllo efficace del mezzo.
La strumentazione è di tipo analogico-digitale, ed offre una serie infinita di informazioni. Sul display LCD è possibile leggere ora, temperatura ambientale, livello carburante, marcia inserita, chilometri parziali e totali, durata del viaggio, velocità media, consumo medio di carburante, autonomia residua e consumo attuale mentre all'interno del contagiri vi sono collocate numerose spie di servizio. Funzioni e pagine di informazione possono essere attivate e selezionate attraverso i vari pulsanti collocati nei blocchetti elettrici.
Devo ammettere che in questo primo contatto la presenza delle numerose indicazioni mi ha spiazzato e confuso, tuttavia ritengo che dopo una lettura del manuale di istruzioni e qualche km in sella, la situazione possa migliorare. Ottima la leggibilità delle informazioni anche in condizioni di forte luminosità.
GUIDABILITA' E COMFORT IN MARCIA
Sin dai primi metri mi rendo conto di guidare una moto ben bilanciata, caratteristica che aiuta a gestire con una certa facilità i 216 kg di peso, anche nelle manovre a bassa velocità.
Il comportamento del mezzo è prevedibile in qualsiasi circostanza, in fase di accelerazione la moto scarica bene a terra tutta la potenza e la ruota anteriore rimane saldamente attaccata all'asfalto. In frenata la forcella offre un ottimo sostegno, contrastando in modo efficace lo spostamento di carico verso l'avantreno.
I cambi di direzione sono rapidi e le traiettorie impostate vengono perfettamente mantenute dalla Tiger 800 XRx, che sembra viaggiare su un binario.
Il comfort in marcia è assicurato oltre che dalla postura azzeccata del pilota, dall'efficace protezione offerta dal cupolino regolabile, il quale devia bene il flusso d'aria al di sopra del capo.
La sella offre un buon sostegno, essa è stata realizzata sfruttando la tecnologia Mesh 3D, ovvero collocando un ulteriore strato di schiuma fra la base ed il tradizionale cuscino poliuretanico che ha lo scopo di mantenere inalterata la conformazione della stessa, anche dopo svariate ore di viaggio.
PRESTAZIONI MOTORE
Ho sempre pensato che il caratteristico sound dei propulsori tre cilindri fosse tra i più emozionanti in assoluto, e quello di questa Tiger XRx non ne smentisce la reputazione anche se i decibel sono molto contenuti per via del voluminoso terminale di scarico. Quest'ultimo appesantisce un pò le linee della tourer inglese, tuttavia permette al propulsore inglese di rispettare le restrittive norme antinquinamento.
Una volta avviato, il motore, gira regolare come un orologio. La leva della frizione è morbida, leggera da azionare, al pari del cambio il cui comando ha la corsa sufficientemente corta da permettere innesti rapidi.
La risposta del tre cilindri di Hinckley alla rotazione dell'acceleratore è rapida grazie alla perfetta taratura del sistema ride by wire, il quale, secondo quanto annunciato da Triumph, dovrebbe anche garantire un'erogazione uniforme e costante, nonchè emissioni e consumi inferiori (-17%).
Imbocco la tangenziale e provo ad allungare qualche marcia per dare sfogo ai 95 CV di cui è accreditato il propulsore e per verificare il lavoro svolto dai tecnici inglesi. Spalancato il gas noto subito un'erogazione estremamente lineare lungo tutto l'arco di utilizzo, la spinta è costante tanto che sembra quasi di andare a spasso, ma basta allungare lo sguardo verso il tachimetro per rendersi conto della facilità con cui si raggiungono certe velocità...e per ritornare alla "disciplina" chiamando in causa i freni.
SOSPENSIONI E FRENI
La frenata si rivela potente ma estremamente modulabile, merito dell'efficace sistema ABS il quale assiste a dovere i due dischi anteriori da 308mm, e il disco singolo posteriore da 255mm.
La Tiger XRx è equipaggiata con una forcella Showa upside down con steli da 43mm di diametro ed escursione di 180mm e da un monoammortizzatore Showa con regolazione idraulica del precarico e 170mm di escursione. Entrambe le unità sono ben tarate e sullo sconnesso urbano filtrano bene tutte le asperità rendendo la guida divertente e confortevole.
Che dire dunque, è stato un test di breve durata, ma abbastanza lungo da farmi capire di che pasta è fatta questa Triumph Tiger 800 XRx. Una moto polivalente, equilibrata, facile da guidare, comoda e all'occorrenza performante, un mezzo che non deluderà i motociclisti giovani e quelli con qualche capello grigio in testa.
Pregi
Facilità di guida | Maneggevolezza | Comfort
Difetti
Scarsa fattura leve cambio e freno posteriore | Supporti pedane passeggero fissi |
Inconvenienti riscontrati
Nessuno
Accedi o registrati al sito per scrivere e pubblicare i tuoi commenti.