Motociclista bagnato motociclista fortunato ? Non credo che il celebre proverbio valga anche per i sostenitori delle due ruote a motore…anzi te lo posso assicurare ! A causa di improvvisi e inaspettati acquazzoni, nella mia lunga "carriera" motociclistica ho rischiato più volte l’annegamento, e devo dire che la buona sorte non si è scomodata più di tanto nei miei confronti.
Quando a un certo punto ho capito che avevo affrontato con troppa leggerezza le mie uscite in moto, sono corso ai ripari integrando il mio equipaggiamento con un bel completo antipioggia. Da quando l'ho preso non ne posso più fare a meno, soprattutto in occasione delle uscite più lunghe, quelle in cui non sai mai come il meteo può evolvere durante la giornata. In caso di improvviso diluvio, il completo antipioggia è una manna dal cielo che ti consente di proseguire il viaggio senza bagnarti o, in alternativa, di raggiungere un luogo di riparo qualora le condizioni meteo siano particolarmente proibitive.
Ma com'è fatto un antipioggia, e quali sono le diverse tipologie reperibili nei negozi ? Vediamolo insieme...
MATERIALI PER LA FABBRICAZIONE
Per quanto semplici possono sembrare, anche gli antipioggia, come gli altri capi d'abbigliamento per motociclisti, hanno avuto negli anni la loro evoluzione tecnica. Sono migliorati i processi produttivi e, soprattutto, i materiali impiegati per la realizzazione dei capi. A proposito di questi ultimi, i più utilizzati sono i seguenti:
- Nylon + velcro su polsi e caviglie per gli antipioggia interi/divisibili destinati all'uso stradale;
- Poliuretano termoplastico + inserti elasticizzati per le tute antipioggia destinate all'uso racing in pista;
TIPOLOGIE
Il mercato oggi è saturo di modelli dalle svariate caratteristiche, tuttavia la famiglia degli antipioggia si divide in due macrocatipologie: antipioggia interi e antipioggia divisibili. Vediamo quali sono le principali differenze:
ANTIPIOGGIA DIVISIBILE - Giacca e pantalone totalmente impermeabili (waterproof), in due pezzi. I pantaloni sono generalmente dotati di ampie aperture laterali tramite cerniere per facilitare la calzata anche con gli stivali indosso. In alcuni modelli tali aperture partono dalle caviglie e arrivano sino alla vita.
PRO: Praticità nell'indossarlo, caratteristica che agevola le soste sia brevi che lunghe. Possibilità di indossare l'uno o l'altro pezzo a seconda delle necessità del motocilcista.
CONTRO: Maggiore ingombro durante il trasporto.
ANTIPIOGGIA INTERO - Un unico capo a protezione di tutto il corpo. Generalmente è dotato di ampie aperture sul busto e sulle caviglie che rendono rapida e facile la procedura di vestizione. I materiali sono gli stessi utilizzati per gli antipioggia divisibili.
PRO: Protezione maggiore e minore ingombro durante il trasporto.
CONTRO: Minore comodità rispetto agli antipioggia divisibili nelle soste al bar o per recarsi al bagno.
ESTIVO/INVERNALE - Anche l’antipioggia, come gli altri capi tecnici da moto, può essere specifico per l’inverno o per l’estate. Il mercato offre modelli più o meno imbottiti ma, visto che la funzione primaria di questo capo è quella di mantenere il motociclista asciutto, un antipioggia estivo può andar bene anche per la stagione fredda.
ANTIPIOGGIA RACING - Alcune aziende propongono anche antipioggia per uso sportivo: si tratta di capi studiati per offrire protezione dall'acqua in condizioni d'uso estreme, come ad esempio capita in ambito agonistico. Gli antipioggia racing sono resistenti alle alte velocità e hanno una elevata vestibilità, grazie alla presenza di materiali e/o inserti elasticizzati studiati per aderire al meglio al corpo del pilota. Questa caratteristica permette di ridurre al minimo i fastidiosi svolazzamenti generati dall'aria. Di contro questi capi risultano però più difficili da indossare.
VESTIBILITA’
La vestibilità di questi capi è molto varia: gli antipioggia più economici, spesso, oltre ad essere poco traspiranti, vestono molto larghi. Dunque oltre ad essere brutti da vedere, sono soggetti a fastidiosi svolazzamenti durante la marcia. I capi migliori per quanto riguarda questo aspetto sono quelli sagomati e dotati di elastici e/o di cinghie regolabili in prossimità di polsi, caviglie e in vita.
UN OCCHIO ALLA SICUREZZA
L'ultima tendezza da parte delle aziende è quella di produrre capi antipioggia altamente visibili per aumentare la sicurezza del motociclista. Troppo spesso ormai, si verificano incidenti per mancato avvistamento da parte, soprattutto, di automobilisti, autotrasportatori ecc, ecco quindi che alcuni antipioggia vengono proposti in colorazioni sgargianti - come il giallo e il rosso fluo - ed equipaggiati con ampie bande riflettenti.
QUALE ANTIPIOGGIA SCEGLIERE ?
Il mio consiglio è quello di scegliere l'antipioggia in funzione dell'uso che fai della tua moto. Una tuta intera si adatta meglio ai lunghi viaggi, situazione in cui è importante avere una protezione dall'acqua efficace e dove le soste sono meno frequenti. Viceversa un antipioggia divisibile è più idoneo agli spostamenti quotidiani, dunque nell'uso urbano ed extraurbano breve. In ogni caso, assicurati che le cerniere e le cuciture del capo siano ben fatte e abbiano la schermatura contro le infiltrazioni d'acqua, e che lo stesso sia dotato di almeno una tasca esterna, molto utile per riporre il biglietto autostradale e qualche spicciolo necessario al pagamento rapido del pedaggio.
Dulcis in fundo, una cosa molto importante: prova l’antipioggia con indosso il tuo abbigliamento tecnico, è l'unico modo per scegliere la taglia corretta.
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