Prendi un'Ape Car Piaggio, costruiscile un roll-bar e montavi sopra il motore di una moto da 600cc in su, sostituiscile i freni a tamburo originali con una terna di efficaci freni a disco e completa il tutto con delle sospensioni regolabili. Ti ritroverai con un bolide da 300kg di peso per 100 e passa CV sotto le chiappe, pronto a stamparti il sorriso in faccia ad ogni sgasata.
Se poi hai velleità agonistiche, potrai passarti lo sfizio iscrivendovi al Campionato Ape-Cross organizzato da A.P.E, acronimo di Ape Proto Evolution, e regolamentato dalla Lega Nazionale Automobilismo Uisp con un occhio di riguardo alla sicurezza di piloti e spettatori. Cinque le categorie ammesse, così suddivise a seconda del livello di elaborazione dei mezzi:
- L1 (motore Ape elaborazione limitata)
- A1 (motore Ape elaborazione libera)
- A2 (motore moto fino 450cc)
- A3 (motore moto sopra 450cc)
- A4 (motore auto)
Sette le gare in calendario che si svolgono perlopiù su tracciati con fondo in terra, sterrato o misto sterrato/asfalto. I prototipi schierati al via sono dunque dotati di pneumatici semitassellati o tassellati di derivazione quad, ma in caso di gare su neve o ghiaccio, possono essere sostituiti con coperture chiodate.
Durante la mia visita all’Automotoracing 2016, ho avuto modo di assistere alle spettacolari "driftate" di alcune Api Car Piaggio preparate per il Campionato Ape-Cross cat. A3. Mezzi davvero incredibili in quanto a cura, qualità costruttiva e prestazioni. Gli esemplari che ho visto in azione erano equipaggiati con motori Honda CBR/Hornet 600, Aprilia RSV1000 e Suzuki GSF, noti per l'elevata affidabilità meccanica.
Per rendere l'idea di quanto siano performanti e divertenti questi mezzi, puoi dare un'occhiata al breve video che ho girato sabato 13 febbraio durante la kermesse torinese. Come al solito ti auguro una buona visione ;-)
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